martedì 6 maggio 2008

La pietra della vergogna

Nelle Logge del “Mercato Nuovo” in Porta Rossa – generalmente chiamate “Logge del Porcellino” – si trova un cerchio, formato da spicchi di marmo, che rappresenta una ruota.

Si tratta della ruota del “Carroccio” che sostava proprio in quel punto per adunare le milizie in partenza per la guerra.

Questa pietra, nel Rinascimento, era usata per una pena davvero singolare: il magistrato del Bargello condannava i frodatori, i falsari, i bancarottieri e i debitori insolventi a batterci più volte il sedere denudato - nelle ore di maggiore affluenza dei Fiorentini.

La pena, più morale che fisica, ricorda le penitenze di antica tradizione medievale; un’esposizione al pubblico ludibrio per dissuadere i disonesti e segnalare ai cittadini le persone inaffidabili nel mondo degli affari – informazione davvero molto importante in una città mercantile come Firenze.

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